Oltre il Muro

Aldilà della Cinta Muraria di Paestum, c’è un territorio straordinario. E’  questo il motivo che spinse gli Antichi a fondare qui una nuova colonia. L’ Associazione è impegnata  anche a favorire la conoscenza dei luoghi e delle comunità che da millenni modellano questo angolo di Magna Grecia

FOCE SELE

Il seme primordiale dell’ Antica Poseidonia è a sette chilometri di distanza dalle sue rovine: a Foce Sele.

E’ in questo punto che gli antichi coloni iniziarono la risalita del fiume è diedero inizio alla straordinaria storia di Paestum. L’impronta dell’ Heraion custodita sulla riva sinistra del Sele ed un atmosfera unica, forse memore di quella ancestrale sacralità , rendono l’ultimo tratto del fiume un luogo dal fascino magnetico. 

Chi vuole conoscere Paestum nel profondo è indispensabile ‘che ritorni alla Foce’.

LE DUNE

La linea di costa è a poco meno di 1.000 metri dal lato ovest dalle mura della città antica. Incamminarsi verso il Mar Tirreno significa attraversare la fitta Pineta e scoprire all’uscita l’ampio arenile ondulato. Una delle ultime formazioni dunali del Cilento. Un paesaggio speciale in cui spiccano le sculture di Pini, Lentischi, e Filliree sferzati e modellati dal vento. E sopratutto le praterie del Giglio di mare, che illuminano la sabbia nei giorni d’estate.

Passeggiare sulla sabbia di Paestum è un intensa esperienza sensoriale  tra l’odore del mare ed i profumi della vegetazione. Imperdibile.

IL MONDO RURALE

Gli dei pagani dell’antichità che dominavano i luoghi pestani hanno lasciato il passo a divinità moderne altrettanto idolatrate ma decisamente meno eteree, forse capricciose ma costantemente generose: le Bufale. Le stalle hi-tech per l’allevamento sono i nuovi Templi, le tecniche e le attenzioni che ricevono la liturgia devozionale affinchè donino il pregiato latte da trasformare in Mozzarella. Apice gastronomico e simbolo  di un ampio territorio, che a partire da Paestum, è ricco di eccellenze agroalimentari (Carciofo di Paestum, Fichi del Cilento, Cipolla di Vatolla, ceci di Cicerale etc.).  Frutto della sapienza tramandata nei secoli dalle comunità locali.

Da Paestum all’ intero Cilento il viaggio nella storia è anche un viaggio nel cibo.